La festa è trascorsa tra celebrazioni, buoni propositi e qualche discorso di circostanza dalla validità di appena ventiquattrore.
La nostra presidente, donna che con il suo impegno nella comunità trevigliese ha concretamente dimostrato quali traguardi si possono raggiungere grazie alla competenza, all’impegno e alla dedizione, … a prescindere dal genere, offre sempre il suo contributo alla festa dell’otto marzo con poesie racconti ed interventi pubblici.
Nel sito dell’associazione abbiamo pensato di attendere … il nove marzo per pubblicare la poesia scritta da Maria Palchetti Mazza per la Festa della donna di quest’anno seguendo l’idea che Lewis Carroll mette in bocca a Humpty Dumpty che racconta ad Alice la sua preferenza per le feste di non-compleanno.
Ecco, perciò, con l’auspicio di un impegno continuo e di un festeggiamento di 1+364 giorni sul tema del rispetto della donna la poesia composta dalla nostra presidente.
DONNA
Cantata dai poeti,
sognata, amata,
ma anche vilipesa,
sfregiata e uccisa.
Sei creatura d’amore
E di mistero,
culla di sacrifici,
sorgente di speranza,
regina e serva
nelle case del mondo,
nodo cruciale sulla via della vita.
Non rinnegare il ruolo
che ti è affidato
anche se greve è il suo peso.
Eterno il tuo sorriso
a consolare,
silenti le tue pene,
donna.