Aldo Cazzullo a Treviglio per presentare il suo libro “L’Italia s’è ridesta”

Aldo Cazzullo ed il suo libro “l’Italia s’è ridesta”: ne ha parlato con Fabio Fazio a “Che tempo che fa”, con Corrado Augias a “Rai Tre, le Storie” e, terzo “fra cotanto senno”, all’evento organizzato dall’Associazione Culturale “Clementina Borghi” a Treviglio, il 10 dicembre all’Auditorium della Cassa Rurale.

L’incontro ha visto la presenza di un pubblico numeroso, attento ed interessato a conoscere, su un tema così importante, il pensiero dell’autore anche oltre gli stessi contenuti del libro.

E Aldo Cazzullo non solo non ha deluso queste aspettative ma, più che rispondere alle domande dei presenti, ha veramente dialogato con il pubblico, arricchendo gli argomenti trattati con garbate e interessanti tessiture di aneddoti e casi di vita vissuti durante i viaggi per scoprire nelle varie città dello stivale cosa funziona e cosa no.

Il risultato è stato una ventata di fiducia basata su fatti e dati che il giornalista ha avuto modo di valutare e soppesare lasciando ai presenti, forse anche a quelli più scettici o pessimisti, il germe di una ritrovata spinta al positivo che ognuno di noi, nel proprio ambito di vita e di azione, dovrebbe coltivare attentamente.

Solo così, forse, si riuscirà a dare un contributo per far diradare l’atmosfera di sfiducia e rassegnazione al peggio che, ormai, sembra essere la cifra più significativa di questi tempi nella nostra comunità nazionale.

Il pensiero finale di Cazzullo può essere così riassunto: il futuro è nelle nostre mani e, specialmente, in quelle dei giovani se si capisce e si impara che “il mondo è cambiato ad una velocità mai vista nei tempi passati” e che bisogna abituarsi all’idea che c’è da impegnarsi, lavorare, studiare e anche soffrire perché, per ognuno di noi, sempre meno ci saranno le protezioni, i paraventi e le facilitazioni sui quali si poteva contare fino a qualche decennio fa.