L’epopea di Coppi rivissuta attraverso i libri di Zanenga e Maietti

Un pomeriggio di racconto e di ricordo sulle imprese sportive, la personalità e l’importanza, anche sociale, del personaggio Fausto Coppi a distanza di decenni dalla sua scomparsa: è stata la bella esperienza vissuta da un numeroso gruppo di appassionati che hanno affollato la sala Auser di Treviglio per la presentazione dei due volumi “Il libro dei libri due” di Ezio Zanenga e “Ah perché non son io col cacciatore?” di Andrea Manetti.

Si è così partiti, guidati impeccabilmente dalla mano sicura di Sergio Meda, verso l’esplorazione del mito Fausto Coppi passando attraverso ricordi, testimonianze dirette e approfondimenti letterari che hanno delineato in modo vivace e appassionante le imprese sportive e la vita del Campionissimo.

E siamo, quindi, passati dalla tassonomia di Gian Paolo Ormezzano che ha chiarito che “Eddy è il più forte di tutti i tempi, anche se Coppi resterà il più grande” ai ricordi e alle ricostruzioni, in mancanza di dati incontrovertibili, di Andrea Maietti riguardo alla mitica bottiglia di champagne che sarebbe stata offerta da Ernest Hemingway a Fausto Coppi nel corso di un, quasi furtivo, incontro all’Harrys bar di Venezia.

E a seguire, le testimonianze di Walter Avogadri, il saluto via telefono di Tista Baronchelli, i ricordi personali e matrimoniali di Ezio Zanenga sul Ghisallo, la coperta di Pagin a Coppi, prigioniero di guerra in Africa, con 40° di febbre, le letture, effettuate da Alberto Calvi, di pezzi scritti da Brera, Buzzati, Pastonesi, Vergani e Alda Merini.

E per concludere la cavalcata di ricordi, non poteva mancare anche un po’ di sapore trevigliese ritrovato nelle storie di Coppi.

Come racconta Ezio Zanenga, nel corso di una delle visite annuali a Castellania del Club Amici di Fausto Coppi di Treviglio, il figlio del Campionissimo, Faustino, sentendo citare la nostra città raccontò del ricordo piacevole di un panettone proveniente, appunto, da Treviglio che ogni anno veniva regalato al padre.

Ezio si attivò immediatamente e da quell’anno il panettone della Pasticceria Maggi il cui titolare, Emilio, era appassionatissimo di ciclismo, arriva ogni anno a casa Coppi.

… e ci fermiamo qui, altrimenti con tutto quello che ci sarebbe da dire sul Campionissimo non basterebbero i Giga Byte del nostro sito

Gianfrancesco Turano ci ha portato nella Grecia della guerra del Peloponneso

Senza voler scomodare gli studiosi di neuroscienze, ricordiamo che la capacità di mantenere viva l’attenzione a fronte di chi ci parla di un argomento è limitata ad un certo quantitativo di minuti variabile in funzione di molteplici parametri.

Non abbiamo certo la presunzione di andare contro tale convincimento che trova facilmente conferme fattuali ma nel corso dell’incontro con Gianfrancesco Turano a colloquio con gli studenti del Liceo Simone Weil di Treviglio abbiamo un po’ dubitato dell’assunto.

L’autore e gli studenti, infatti, hanno dialogato per oltre due ore sulle vicende raccontate nel romanzo Pòlemos, ricercando somiglianze con le vicende recenti di pandemia e attuali di guerra, indagando sulle continuamente bellicose vicende delle polis della Grecia antica, sui possibili richiami, nel corso della narrazione, a fonti classiche come Tucidide o Manzoni, su topos globali ed eterni quali la vendetta, il demone, l’immanenza della “deità” …

Insomma, è stata un’occasione preziosa per sentire studenti preparati (un grazie alle strutture del Liceo Weil e all’associazione Alumni) che dialogando con il preparatissimo e comunicativo autore hanno fornito ai presenti la possibilità di approfondire le proprie conoscenze ed apprendere nuovi aspetti del mondo della classicità non sempre facilmente ritrovabili.

Sarà possibile approfondire quanto qui solo velocemente accennato acquistando Pòlemos un’opera che merita una lettura attenta e piacevole

Pòlemos la guerra tra passato e presente – incontro con l’autore

La guerra, la pestilenza … eventi nefasti che, purtroppo, accompagnano da sempre lo svolgersi delle vicende umane.

Gianfrancesco Turano nel suo romanzo ci descrive le vicende, datate 429 a. C., di personaggi coinvolti nella ennesima guerra tra Atene e Sparta, guerra che gli storici hanno battezzato Seconda guerra del Peloponneso.

I molti secoli trascorsi dal racconto delle vicende del romanzo non ne annullano minimamente il valore di attualità, inducendoci, anzi, alla riflessione su quanto accade ai giorni nostri.

Gli studenti del Liceo S. Weil di Treviglio dialogheranno con l’autore per capire come si costruisce un romanzo “storico” che presenta una prodigiosa capacità di rievocazione sicuramente basata sulla profonda conoscenza della storia e della letteratura dell’antica Grecia.

E siamo sicuri che da questo dialogo gli studenti del Weil troveranno conferme sull’importanza di conoscere, studiare ed amare le vicende del passato per poter meglio progettare il loro futuro.

L’appuntamento è per

sabato 4 marzo alle ore 10.00

Spazio Hub – Piazza Garibaldi – Treviglio

A fine evento ci sarà il “firmacopie” con possibilità di acquisto del romanzo

Capitale della cultura e “circondario”

“Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 è la testimonianza di una possibile rinascita attraverso la scelta consapevole della cultura” (fonte:https://bergamobrescia2023.it)

Una Capitale vive e prospera se riesce a essere la guida del territorio di cui è l’espressione civile più importante e, al contempo, riesce a valorizzare le espressioni migliori dell’agire umano che nascono nel territorio che la circonda.  

Treviglio fa parte di questo “circondario” che contribuisce a tenere alto il prestigio della Capitale italiana della cultura del 2023 e una città mantiene alto il proprio livello culturale grazie a coloro che nel presente e nel passato hanno favorito l’attività culturale, promosso e gestito iniziative e, in particolare, hanno avuto a cuore l’accrescimento culturale dei giovani e degli adolescenti, futuri pilastri del vivere sociale del domani.

In questo senso, una figura che certamente merita maggiore attenzione è quella di Clementina Borghi, preside e educatrice, al cui operato fa riferimento la nostra associazione.

La sua opera trovò testimonianza concreta nella decisione di lasciare tutti i suoi averi proprio ad iniziative che aiutassero gli studenti tutti e, in particolare, quelli che ai nastri di partenza avevano minori possibilità economiche.  

L‘Associazione culturale Clementina Borghi è parte attiva nel mantenere vivo il ricordo di questa figura benemerita ma, principalmente, nel cercare di porre in atto i suoi insegnamenti e le sue intuizioni.  

Ed è per questo che assistiamo con preoccupazione all’affievolirsi della partecipazione degli studenti ad iniziative che possano consentire loro di confrontarsi, di affrontare difficoltà e di cooperare per raggiungere i loro obiettivi personali.  

Per questo motivo, abbiamo deciso di ampliare il nostro concorso letterario (il cui bando verrà reso pubblico a giorni) con la sezione “saggio” un tipo di scrittura in cui i ragazzi si esercitano molto nelle scuole.

Auspicando una continuità nell’esercizio di esposizione scritta che viene effettuato nelle scuole, ci auguriamo anche che gli adolescenti continuino a frequentare lo spazio Hub +2, messo a loro disposizione dall’amministrazione comunale e intitolato alla Preside Clementina Borghi.

La frequentazione della sala è fortemente diminuita da quando è stato imposto il pagamento della stessa (non è accettabile che i ragazzi per studiare e incontrarsi  debbano pagare per utilizzare uno spazio pubblico!), ma ci auguriamo che vengano messe in atto, sempre nella stessa sala, iniziative a favore degli adolescenti, del loro apprendimento e delle loro libere attività, affinché questa possibilità continui ad esistere

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Il 25 novembre si celebra nel mondo la ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, che in questa data invita i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica su una delle più devastanti violazioni dei diritti umani.

L’Associazione Culturale Clementina Borghi fa proprio questo invito e grazie al contributo fattivo dei soci del Circolo Fotografico “Il Caravaggio” organizza la mostra fotografica “Solo perché donna”.

La collaborazione operativa del Consiglio delle Donne di Treviglio, il patrocinio del Comune di Treviglio, il contributo della Rete “Non sei sola” di Sirio e dell’Associazione “La Svolta” , ai quali va il nostro ringraziamento, hanno reso possibile l’organizzazione di questo evento.

L’evento si articolerà in due momenti espositivi: la Conferenza stampa per l’inaugurazione della mostra fotografica si terrà il prossimo 15 novembre alle 17,45 presso il Centro Commerciale di Treviglio (Ipercoop) e, successivamente il prossimo 25 novembre alle ore 18,15 presso la Galleria +1 del Palazzo comunale di Piazza Garibaldi (primo piano, sopra il TNT).

Si tratta di un’iniziativa che apre le manifestazioni atte a ricordare la Giornata Mondiale contro la Violenza alle donne, una piaga che ancora devasta il tessuto sociale del nostro paese come evidenziato dai numeri che ne scandiscono tragicamente le inaccettabili dimensioni:

  • Nel mondo la violenza contro le donne interessa 1 donna su 3.
  • In Italia i dati ISTAT mostrano che il 31,5% delle donne ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale. Le forme più gravi di violenza sono esercitate da partner, parenti o amici. Gli stupri sono stati commessi nel 62,7% dei casi da partner.
  • Secondo il rapporto ISTAT 2018 sulle vittime di omicidi il 54,9% degli omicidi di donne sono commessi da un partner o ex partner, il 24,8% da parenti, nell’1,5% dei casi da un’altra persona che la vittima conosceva (amici, colleghi, ecc.).

Sono numeri sufficienti per attirare la nostra attenzione su questo doloroso problema?

5 novembre: manifestazione per la pace in Ucraina

La minaccia nucleare incombe sul mondo. È responsabilità e dovere degli stati e dei popoli fermare questa follia. L’umanità ed il pianeta non possono accettare che le contese si risolvano con i conflitti armati. La guerra ha conseguenze globali: è la principale causa delle crisi alimentari mondiali, incide sul caro-vita, sulle fasce sociali più povere e deboli, determina scelte nefaste per il clima e la vita del pianeta, blocca la speranza di un avvenire più equo e sostenibile per le generazioni future.

Questa guerra va fermata subito! L’Italia, l’Unione Europea e gli stati membri, le Nazioni Unite devono assumersi la responsabilità del negoziato per fermare l’escalation e raggiungere l’immediato cessate il fuoco.

CESSATE IL FUOCO SUBITO, NEGOZIATO PER LA PACE!

L’ONU CONVOCHI UNA CONFERENZA INTERNAZIONALE DI PACE

SOLIDARIETÀ CON IL POPOLO UCRAINO E CON LE VITTIME DI TUTTE LE GUERRE

METTIAMO AL BANDO TUTTE LE ARMI NUCLEARI

Aderiscono:

ACLI circolo BBO, AGESCI, Amici di Gabry, ANPI, Associazione Clementina Borghi, Azione Cattolica, Caritas, Casa delle donne, CISL, CGIL, Comitato soci Coop Lombardia, Coop Lombardia, diversa..mente, Fondazione Portaluppi, Associazione Italia–Birmania Giuseppe Malpeli, La Famiglia, Legambiente Terre del Gerundo, Operazione Mato Grosso, Presidio Testimoni di giustizia di Libera, Slow Food, Associazione Treviglio Aperta, UDI Velia Sacchi. Ha aderito il Parroco con la Comunità Pastorale. Partecipa il Sindaco con la fascia tricolore.

Treviglio, 5 novembre 2022

Piazza Manara, ore 16 – 18

L’arte e il cinema: quattro film per quattro artisti significativi

La proposta per il mese di novembre di Cinema per noi ci porterà a ricostruire sullo schermo la poetica e il mondo interiore di quattro artisti significativi : Turner, Van Gogh, Gauguin e Schiele.

Giovedì 10 novembre al Cinema Anteo il primo film di questo nuovo filone che vuole far luce, oltre che sulle biografie, anche sul dramma interiore di questi artisti che hanno cavalcato l’espressività dell’arte per superare la realtà e raggiungere l’infinito, la verità, la negatività, la tragedia, il dolore …

Il cinema, in questi casi, ci aiuta a capire meglio i segni dell’arte, ciò che l’artista vuole raggiungere e desidera comunicare. Sarà un viaggio incredibile nell’arte moderna con quattro tappe importanti che serviranno anche a farci capire tutta l’arte del ‘900.

Il programma completo è riportato di seguito.

PINOCCHIO e YAMIN PONTE CULTURALE TRA ITALIA E MYANMAR

L’Associazione Clementina Borghi segnala l’evento organizzato da

Associazione per l’Amicizia Italia Birmania
“Giuseppe Malpeli” sez. Treviglio

che si terrà sabato, 5 novembre 2022 alle ore 10:30 presso il TNT Piazza Garibaldi 7 Treviglio

L’evento ha il patrocinio del Comune di Treviglio e della Fondazione Nazionale Carlo Collodi
La presentazione del libro “Pinocchio e Yamin” di Than Lwin Mynt, scrittore birmano impegnato nella resistenza alla dittatura militare e storyteller della Casa Editrice Birmana Third Story Project, consentirà di comprendere l’attualità e la rilevanza del libro di Collodi, ampiamente confermate dalla sua diffusione nel mondo e ora anche in Myanmar.
Nella storia del burattino possiamo leggere i simboli che rimandano al processo di crescita dei giovani e per questo il libro “Le avventure di Pinocchio” non è soltanto una fiaba per bambini ma è una narrazione che avvicina generazioni di adolescenti di tutto il mondo.

L’incontro consentirà di parlare della relazione tra Cultura e Democrazia – con riferimento alla situazione attuale del Myanmar – e della Via Europea della Fiaba, recentemente riconosciuta dal Consiglio d’Europa


Il progetto Economy of Francesco superstar al TNT

Dopo la presentazione interna all’I.S.I.S. “G. Oberdan” di maggio è stata la volta della presentazione o, per essere più precisi, della restituzione alla cittadinanza del progetto “The Economy of Francesco: un glossario per ripensare e riparare il linguaggio dell’economia

Un evento coinvolgente che, dopo il saluto delle istituzioni presenti e delle associazioni che hanno dato il loro contributo alla buona riuscita del progetto, ci ha mostrato giovani studenti che sotto la guida dei professori coordinatori hanno prodotto un glossario per riconsiderare, modificare e … riparare i significati, a volte fuorvianti o scorretti, dei concetti dominanti nel mondo dell’economia e le azioni che da essi derivano.

Una speranza e una certezza quindi si intravedono a conclusione del progetto: siamo di fronte a giovani oggi studenti, domani attori nei campi di attività civili da loro prescelti sicuramente preparati e pronti a cambiare le cose!

Le voci del glossario sono consultabili al link https://www.unglossariopereof.it

Ecco alcune immagini dell’evento:

Gli studenti dell’I.S.I.S. G. Oberdan presentano un “Glossario per ripensare e riparare il linguaggio dell’economia”

Giovedì 20 ottobre 2022 alle 10.30 al TNT Treviglio potremo incontrare gli studenti dell’ I.S.I.S. G. Oberdan che hanno realizzato un glossario multimediale che offre la ridefinizione in chiave etica di alcuni concetti chiave del linguaggio economico.

Il glossario è il “prodotto finito” dell’omonimo PCTO (Percorso per le Competenze Trasversali per l’Orientamento) realizzato durante l’anno scolastico 2021/22 presso l’I.S.I.S. “G. Oberdan” di Treviglio coinvolgendo sei classi e docenti di supporto e indirizzo.

Le molte ridefinizioni proposte dal glossario vengono ora presentate all’intera cittadinanza per offrire uno spunto di riflessione attorno al macro-concetto di ‘riparare’, presente nel titolo.

Riusciremo oggi, magari seguendo il richiamo al poverello di Assisi, a fare in modo che questo verbo orienti un cambio di rotta nelle scelte economiche, politiche e sociali, tanto collettive quanto individuali, sia a livello locale che globale?