Sostegno al popolo della Birmania – Myanmar

L’Associazione culturale Clementina Borghi è tra le prime ad aderire all’iniziativa presentata dall’Associazione per l’amicizia Italia Birmania Giuseppe Malpeli con la quale si chiede all’ Amministrazione comunale della città di Treviglio di focalizzare l’attenzione dei cittadini sugli episodi dolorosi e antidemocratici che hanno portato la giunta militare a cancellare il volere democraticamente espresso dalla popolazione birmana, ad incarcerare la Consigliera di Stato Daw Aung San Suu Kyi, il Presidente Win Myint, i parlamentari del partito NLD (Lega Nazionale per la Democrazia), politici e attivisti.

Per maggior chiarimento e ulteriori dettagli si riporta la comunicazione dell’Associazione Malpeli con la quale si presenta al Comune di Treviglio la richiesta supportata da numerose associazioni del territorio trevigliese.

LE STREGHE DEL GERUNDO

di Mina D’Agostino

Dopo Vanina la zoppa, ecco Martha l’adultera, il secondo libro di Emanuela Vacca, la storia di una giovane donna di Cassano che — abbandonata del marito — si rivolge alle arti delle herbane per ricevere le preziose pozioni utili a far rinascere amore.

È questo il secondo volume che Emanuela Vacca ci propone sui processi per stregoneria che macchiarono la zona dell’Adda nel primo ventennio del 1500, in un periodo in cui, nella zona di là del fiume, infuriava la peste e dappertutto emergevano accuse e superstizioni. Un paio di processi e una serie di torture scritte per lo più sui documenti ecclesiastici, pagine di cui la Chiesa deve essersi vergognata se nel corso dei secoli sono state strappate, nascoste e in parte bruciate.

Per descrivere questi avvenimenti la scrittrice e fotografa di Cassano ha faticato non poco per ricostruire il processo di cui nel corso dei secoli si voleva negare l’esistenza. Sì, perché di questi fatti nella storia ufficiale non c’è nessuna documentazione, se non una lapide nell’antica chiesa di Groppello d’Adda che testimonia la pena di queste poverette e dalla quale inizia la narrazione di queste vicende.

Per questo secondo volume, l’autrice ha scelto la forma della biografia storica, rendendo così la vicenda ancora più appassionante e leggibile; vengono qui narrati i fatti e gli antefatti che portarono al secondo processo, il più misterioso, il più incerto, il più buio non tanto perché sfuggano alcuni elementi o le coordinate che tennero in piedi il processo ma per la sommarietà degli interrogatori, dell’analisi dei fatti, dei pregiudizi che incombono sui verdetti finali.

Ma chi sono le streghe del Gerundo che avrebbero infestato le rive dell’Adda con le loro pratiche, i loro sabba e le pozioni magiche? Sono delle popolane che, esperte di erbe, cercano di curare il corpo e le anime delle povere donne, sempre vittime della volontà degli uomini; sono le donne detentrici di questa cultura le protagoniste del romanzo, donne che si aiutano e si fronteggiano, una folla secolare che — nel tentativo di far fronte al potere degli uomini — cerca di resistere alle offese, al dolore, ad una cultura che le vuole succubi di antichi pregiudizi.

Grazie alla sua laboriosa ricerca negli annali e nei documenti ecclesiastici della zona, ma anche grazie alla capacità di narrare gli eventi, l’autrice ci offre il racconto di una storia interessante: il matrimonio di Marta, la sua solitudine, la volontà di ribellarsi o resistere alla sorte. Questa è la prima parte del libro, non priva di chiarimenti e degli appunti necessari a capire certe usanze e certe scelte. Poi l’autrice prosegue con le biografie dei personaggi coinvolti, e termina con i documenti utili a dare veridicità agli eventi.

Una narrazione affascinante che si presta a diverse chiavi di lettura: la contrapposizione tra amore e violenza, tra ricchi e poveri, tra potenti e deboli; il fascino di una vita legata alla terra, ai ritmi della natura, una cultura con radici di paganesimo che persistono nella coltivazione delle erbe, nell’uso dei distillati, negli influssi del cielo.

Una narrazione che — non appena la situazione sanitaria lo permetterà — speriamo di poter ascoltare direttamente dalla voce dell’autrice, scoprendone gli aspetti più interessanti e reconditi.


Emanuela Vacca, milanese che vive a Cassano d’Adda, scrittrice e fotografa, è appassionata di storia medievale, con un’attenzione particolare alle vicende di stregoneria e inquisizione. Vincitrice di concorsi letterari (Marguerite Yourcenar e Angela Starace) collabora con numerose riviste e con siti specializzati sui temi di storia medievale e delle vicende di stregoneria. Tutta la sua produzione letteraria è presente su Amazon in versione e-book.

Incontro dell’associazione con l’amministrazione comunale

“Le borse di studio oggetto del testamento della Preside, Clementina Borghi, destinate a due alunni della terza media della stessa scuola, verranno regolarmente assegnate per più di dieci anni”. Lo ha affermato l’Assessore alla Cultura Giuseppe Pezzoni nel corso dell’incontro che l’ Associazione culturale Clementina Borghi ha avuto con il sindaco Imeri e l’assessore ai Servizi sociali, Pinuccia Prandina, su invito dello stesso sindaco Imeri.

Per l’Associazione erano presenti Isabella Mazza, in rappresentanza della Presidente Maria Mazza, Pinuccia D’Agostino e Rosi Rottola.

Il colloquio è servito a chiarire sia la posizione dell’Associazione che ha più volte pubblicamente affermato di non aver nulla a che fare con la Commissione che gestisce l’assegnazione delle borse di studio attraverso il fondo del testamento Borghi, sia la decisione della giunta di vendere la parte più consistente dello stesso fondo, decisione che ha allarmato alcune componenti cittadine.

Pur prendendo atto delle difficoltà della Giunta nel mantenere pressoché inalterato il fondo atto a garantire le borse di studio, gli esponenti dell’associazione si sono dissociati dalla vendita per altro già effettuata avanzando invece alcune richieste destinate a garantire la prosecuzione delle borse di studio: un allargamento della commissione che assegna le borse, un incremento da parte del comune dello stesso fondo, la destinazione del ricavato di un altro affitto di immobile alle borse stesse.

E’ emerso infatti che la lodevole iniziativa della Preside Borghi mal si adatta alla situazione scolastica attuale, in cui, oltre ad essere mutata la soglia di povertà, l’obbligo scolastico non termina più in terza media e l’accesso all’Università è garantito alla quasi totalità degli studenti delle scuole superiori. In pratica le borse sono tante e le somme erogate sono scarse.

L’assessore Pezzoni pur prendendo in considerazione le richieste dell’associazione, appellandosi ai vincoli testamentali, ha dichiarato che le stesse non possono essere soddisfatte, ma si è detto disposto a considerare una richiesta di modifica del regolamento delle borse di studio, che dovrà essere approvata in consiglio comunale. L’incontro si è chiuso con la promessa di Pezzoni di far pervenire all’associazione il regolamento attuale, in modo che su questo testo ci possano essere considerazioni e proposte di modifiche.

LETTERA APERTA AI CITTADINI E AGLI AMMINISTRATORI COMUNALI

Nei giorni scorsi l’Associazione Culturale Clementina Borghi è venuta a conoscenza, come tutti, della decisione da parte dell’Amministrazione comunale di dare il via ad una gara ufficiosa prodromica all’alienazione dell’unità immobiliare ubicata in via Leonardo da Vinci, 44 , che costituisce un lascito testamentale  della defunta Preside Prof.ssa Clementina Borghi, lascito realizzato con il preciso scopo di affittare l’appartamento e con il ricavato  procedere alla costituzione di borse di studio per garantire ai ragazzi meritevoli che escono dalla scuola dell’obbligo di poter  continuare gli studi.

Nella stessa giornata si prendeva atto, per caso, che l’appartamento era già stato venduto dietro regolare bando e che con una lettera ai giovani che già percepivano la borsa di studio, la stessa amministrazione comunale affermava di non poter più elargire tale sostegno.

Ci è stato chiesto se, come Associazione culturale eravamo stati informati di tale iniziativa e ci siamo accorti che alcune persone ritengono che vi sia un interscambio tra le attività della nostra associazione e la Fondazione che gestisce le borse di studio.

Pertanto affermiamo che:

1) l’Associazione Culturale Clementina Borghi non ha nulla a che fare con l’omonimo fondo.

2) Non recepisce introiti o finanziamenti dal Fondo.

3) non era assolutamente informata della vendita dell’appartamento che stigmatizza come atto arbitrario di questa amministrazione comunale e deleterio per la formazione dei giovani studenti non abbienti ma meritevoli, atto contrario al lascito testamentale della defunta Preside, atto illegale e pertanto contestabile legalmente dai diretti interessati.

Riteniamo che qualsiasi motivo addotto per tale vendita dall’Amministrazione comunale non sia a vantaggio dei cittadini, soprattutto dei giovani che hanno diritto allo studio e alla formazione professionale, pertanto, tali eventuali motivazioni sono contrarie agli scopi del testamento in oggetto.

Ad oggi, la vendita è avvenuta e i ragazzi meritevoli non hanno più la loro borsa di studio.

Chiediamo che il ricavato della vendita (ci risulta superi i 100.000 euro) venga impegnato per continuare a finanziare le borse di studio o qualsiasi altra attività culturale a vantaggio dei giovani e delle scuole superiori della città e che venga costituita un’apposita commissione (non partitica e non amministrativa ma con persone operanti nel settore sociale e culturale della città) che gestisca tale fondo.

Con i migliori saluti.

Associazione Culturale Clementina Borghi

Una sezione speciale dedicata ad AISLA nel Premio Nazionale di Poesia e Narrativa Tre Ville

La scrittura come momento terapeutico, come strumento per superare la paura e l’incertezza vissute durante la pandemia dai pazienti affetti da malattie croniche: nasce così la sezione speciale AISLA, l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, nella XXIII edizione del “Premio Nazionale di Poesia e Narrativa Tre Ville” organizzato dall’ Associazione Culturale Clementina Borghi di Treviglio.

Il premio, riservato ai pazienti, ai loro familiari e caregiver, è un segno di vicinanza per annullare le distanze dettate dall’emergenza sanitaria del Covid-19.  “La proposta di collaborazione giunta dalla sezione di Bergamo di AISLA ha consentito alla nostra associazione di aprire, nell’ambito del Premio letterario nazionale Tre Ville, uno spazio importante che consente di descrivere le problematiche legate al mondo della sofferenza causata dalla malattia con l’auspicio che esprimere le proprie esperienze aiuti a rafforzare la risposta al male”: commenta Maria Palchetti Mazza, presidente dell’ Associazione Clementina Borghi.

Il concorso prevede la sezione “Narrativa a tema libero”. Le opere dovranno contenere messaggi costruttivi, raccontare le difficoltà della malattia, ma trasmettere anche un messaggio di speranza per il futuro. Gli scrittori interessati potranno partecipare inviando fino ad un massimo di 2 racconti, ognuno dei quali non dovrà superare le 12 mila battute (spazi inclusi).

Per partecipare al concorso gli scritti, inediti o editi (purché non premiati in altre iniziative analoghe alla data di scadenza del presente bando) dovranno essere inviati entro il 30 giugno 2021, tramite un’unica mail all’indirizzo mail iniziative@aisla.it e, in copia, ad associazioneculturale@clementinaborghi.it. Ogni partecipante dovrà indicare nella mail, avente come oggetto la dicitura “Partecipazione al Premio speciale AISLA Clementina Borghi”, i propri dati (nome e cognome, luogo e data di nascita, indirizzo completo, telefono e lo pseudonimo) e allegare i testi in formato pdf.

Le opere letterarie in concorso saranno valutate da una giuria di esperti scelti tra i componenti delle due associazioni, a presiederla in modo congiunto Silvia Codispoti, rappresentante di Aisla, e Maria Palchetti Mazza, presidente dell’Associazione Culturale Clementina Borghi, che riceveranno i testi in forma anonima.

“Abbiamo voluto chiamare a far parte della giuria di AISLA due giovani donne che da anni convivono con la SLA — spiega Anna Di Landro, presidente della sezione Bergamasca dell’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, promotrice del premio —: sono una dimostrazione della forza di reagire per non farsi sopraffare, malgrado le mille difficoltà che incontrano nella vita di tutti i giorni”.

La cerimonia di premiazione si svolgerà a Treviglio, nella seconda metà di settembre, mentre i vincitori saranno contattati all’indirizzo mail utilizzato al momento dell’iscrizione, con gli esiti che saranno comunque pubblicati sul sito dell’Associazione Culturale Clementina Borghi e su quello di Aisla. I racconti degli autori meritevoli di menzione saranno pubblicati in forma integrale sul sito nazionale di Aisla e sulla pagina Facebook dell’associazione con un post dedicato al premio.

in allegato il comunicato satmpa: CS_Aisla-Bergamo-e-Associazione-Clementina-Borghi.jpg

La XXIII edizione del Tre Ville sulla rivista Leggere:tutti

La partenza della XXIII edizione del nostro concorso letterario nazionale Tre Ville è alla ribalta della rivista Leggere:tutti.

La missione di Leggere:tutti è far crescere la lettura in Italia rivolgendosi ad un pubblico il più ampio possibile. Si tratta, quindi, di una rivista che parla di libri, ma anche di tutto quello che c’è intorno ai libri: scrittori, case editrici, librerie, biblioteche, istituzioni, culturali, e-commerce… e che diventa quindi un interessante compagno di strada anche per le attività della nostra associazione

Visitare il sito Leggere:tutti – Mensile del libro e della lettura aiuta a trovare tanti spunti positivi ed interessanti sul mondo della lettura.

XXIII CONCORSO NAZIONALE “TREVILLE” – ANNO 2021 DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

Per scaricare la DOMANDA DI PARTECIPAZIONE cliccare qui

FACSIMILE DELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE da inviare:

Da inviare entro il 30 giugno 2021

a corredo delle opere presentate, all’indirizzo di posta elettronica:

associazioneculturale@clementinaborghi.it

Cognome ………………………………………………………………………………………..

Nome ……………………………………………………………………………………………..

Luogo e data di nascita ……………………………………………………………………..

Indirizzo ………………………………………………………………………………………….

Tel ………………………………… e-mail ………………………………………………………

Sezione prescelta:

Poesia (titolo)……………………………………………………………..

Racconto (titolo)……….…………………………………………………

Pseudonimo ……………………………………………..……………

Dichiaro che l’opera presentata è opera del mio ingegno.

Il/La sottoscritto/a, acquisite le informazioni dal titolare del trattamento ai sensi dell’articolo 13 del D.Lgs. n. 196/2003, presta il suo consenso al trattamento da parte dell’Associazione Culturale Clementina Borghi dei dati ai fini inerenti il concorso cui partecipa.

Dichiara inoltre di accettare le norme del regolamento del concorso.

Firma del concorrente ………………………………………………………………………….

Documenti da allegare:

  • Copia del versamento della quota d’iscrizione
  • Testi delle opere presentate in formato PDF con indicazione dello pseudonimo prescelto

PER I PARTECIPANTI ALLA SEZIONE AUTORI JUNIOR

Cognome e nome di chi esercita la patria potestà (Articolo 5 del regolamento)

………………………………………………………………………………………..

Firma ………………………………………………………………………

Il concorrente e colui il quale esercita la patria potestà dichiarano, inoltre, di accettare le norme del regolamento del concorso

Documenti da allegare:

Testi delle opere presentate

PREMIO NAZIONALE DI POESIA E NARRATIVA “TRE VILLE” – REGOLAMENTO/BANDO CONCORSO – XXIII EDIZIONE – ANNO 2021

Scadenza presentazione opere: 30 GIUGNO 2021

www.clementinaborghi.it

ARTICOLO 1 – FINALITÀ

L’Associazione Culturale Clementina Borghi promuove la XXIII edizione del Premio Nazionale di Poesia e Narrativa Tre Ville.

Il concorso persegue l’obiettivo di promuovere e valorizzare la narrativa e la poesia in lingua italiana.

Un’attenzione particolare viene riservata anche alle opere degli AUTORI JUNIOR per i quali, in aggiunta a quella in lingua italiana, viene promossa una sezione per opere in lingua inglese.

ARTICOLO 2 – DATA DI SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE OPERE

La scadenza per la presentazione delle opere è fissata

per tutte le sezioni al 30 giugno 2021.

ARTICOLO 3 – SEZIONI DEL PREMIO

Il concorso si articola su due sezioni con tema libero:

Poesia

Narrativa

Si può partecipare alla sezione Poesia con un massimo di due opere di non oltre 50 versi ciascuna

e/o

alla sezione Narrativa con un massimo di due racconti con lunghezza di non oltre 12.000 battute (spazi compresi) per ogni racconto.

Le opere possono essere sia edite sia inedite purché non siano state premiate in altri concorsi alla data di scadenza del presente bando.

La quota di partecipazione per ogni sezione è 15 euro.

Il versamento va effettuato con bonifico bancario intestato all’associazione Clementina Borghi utilizzando l’IBAN IT36W0889953640000000020502 e indicando nella causale il nominativo del partecipante e la causale “Partecipazione al concorso Tre Ville 2021”.

ARTICOLO 4 – MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

L’invio dei testi deve essere effettuato tramite spedizione elettronica con unica email all’indirizzo

associazioneculturale@clementinaborghi.it,

indicando nell’oggetto della mail la dicitura: Partecipazione al Concorso Treville 2021 – XXIII edizione.

Nella mail si dovranno riportare/allegare:

  1. La scheda d’iscrizione, scaricabile dal sito dell’Associazione
  2. i file in formato PDF dei testi riportanti l’indicazione dello pseudonimo prescelto
  3. la scansione della copia del bonifico.

La segreteria del concorso assicura l’anonimato.

L’utilizzo dei dati personali avverrà esclusivamente per le finalità del concorso.

L’autore garantisce titolarità e originalità dell’opera sollevando l’Associazione Clementina Borghi da qualsiasi responsabilità civile, penale e di violazione di copyright relativo al contenuto del testo.

Le opere inviate non saranno restituite

ARTICOLO 5 – AUTORI JUNIOR

Il concorso prevede uno spazio dedicato ad “Autori Junior” i quali alla scadenza del presente bando, fissata al 30 giugno 2021, devono essere ancora minori di 18 anni.

Con l’invio delle opere è richiesta contestualmente una dichiarazione di autorizzazione alla partecipazione da parte di chi esercita la patria potestà.

La partecipazione a questa sezione del Premio è gratuita.

È previsto un premio per la migliore opera in ognuna delle due sezioni previste: poesia e narrativa.

Le opere devono essere individuali e non di gruppo e rispettare quanto riportato all’articolo 3 del presente regolamento riguardo al numero di versi per le poesie e al numero di batture per la narrativa.

5.1 Premio Speciale per opere in Lingua INGLESE:

Al fine di promuovere lo studio della lingua e della cultura inglese, l’Associazione AMICI DI ROMSEY, che già opera con questi scopi nel territorio trevigliese ed è promotrice dell’avvenuto gemellaggio tra la nostra città e la città di Romsey, assegnerà un premio speciale non in denaro a studenti delle scuole secondarie superiori che faranno pervenire un componimento in prosa o in versi in lingua inglese entro la scadenza sopra definita per la sezione junior.

Questo premio si articola in due sotto-sezioni: L1 e L2:

  • La sotto-sezione L1 (Lingua 1) viene riservata agli studenti madrelingua inglese che frequentano le scuole inglesi
  • La sotto-sezione L2 (Lingua 2 e cioè la lingua straniera appresa a scuola) viene riservata agli studenti italiani che faranno pervenire i loro testi in inglese

ARTICOLO 6 – GIURIA

Le opere partecipanti al Premio di Poesia e Narrativa Treville saranno valutate da una apposita giuria di persone esperte facenti parte dell’Associazione che riceveranno esclusivamente le opere in versione anonima.

I nominativi dei componenti la giuria saranno resi noti nel corso della cerimonia di premiazione.

I lavori della giuria trovano evidenza in apposito Verbale contenente le graduatorie, redatto a garanzia di serietà e trasparenza.

Il giudizio della giuria è inappellabile e la stessa non è tenuta a motivare la scelta dei vincitori.

La Giuria sarà presieduta dalla Presidente dell’Associazione Culturale Clementina Borghi.

ARTICOLO 7 – COMUNICAZIONE RISULTATI

La comunicazione degli esiti del concorso sarà inviata, unitamente all’invito a partecipare alla cerimonia di premiazione, ai primi selezionati all’indirizzo di posta elettronica indicato nella scheda d’iscrizione.

Gli esiti saranno comunque pubblicati anche sul sito dell’Associazione Culturale Clementina Borghi.

ARTICOLO 8 PREMI ASSEGNATI

Premi in denaro, menzioni di merito, pubblicazione delle opere premiate e menzionate.

I premi in denaro assegnati in ogni sezione sono i seguenti:

  • Primo premio:                  300,00 euro;
  • Secondo premio:             200,00 euro;
  • Terzo premio:                  100,00 euro;

Premio Speciale di Merito: L’Associazione Soroptimist di Treviglio premierà con una somma – a propria discrezione – l’opera che meglio valorizzi il ruolo della donna nella famiglia, nel lavoro nella società, negli affetti.

Premi Speciali in libri o in abbonamenti ad iniziative di carattere culturale saranno offerti da altre associazioni o Enti patrocinatori, agli autori delle opere menzionate.

I premi dovranno essere ritirati, unicamente durante la cerimonia di premiazione, dall’Autore stesso o da un suo delegato. L’Associazione non effettua la spedizione dei premi.

ARTICOLO 9 – CERIMONIA DI PREMIAZIONE

La cerimonia di premiazione si svolgerà a Treviglio nella seconda metà del mese di settembre 2021

Sede, data e programma della manifestazione saranno indicate sul sito dell’Associazione.

ARTICOLO 10– INCOMPATIBILITA’

La partecipazione al Premio non è consentita ai componenti in carica degli organi statutari, (Segreteria, Direttivo) e di Giurie e Comitati Letterari dell’Associazione Culturale Clementina Borghi

TREVIGLIO – febbraio 2021

Mina D’Agostino recita le poesie di “Portami con te” su Zoom

La presentazione al pubblico del libro “Portami con te” di Mina D’Agostino ha subito come, tanti altri eventi, il rinvio per le restrizioni pandemiche.

Ora, grazie all’iniziativa dell’associazione consorella “Amici di Romsey“, potremo ascoltare dalla viva voce di Mina una selezione delle poesie presenti nella sua più recente fatica poetica, il tutto impreziosito dalle splendide foto di Andreina Pasini.

Portami con te, terza opera poetica di Mina D’Agostino, è una raccolta di poesie a due o a più voci, tenute insieme da un filo logico sottile, la trama di un velo, tessuto con la consapevolezza che questo mondo, questo universo sta mutando e ci costringe al “grande salto”, ovvero, a varcare gli antichi sistemi per buttarci a capofitto in una nuova era.

L’evento sarà ospitato sull’app di Zoom venerdì 29 pv alle ore 21.

Per accedere utilizzare ID: 960 8737 9670 e PASSCODE: 42WSex.

Le tre ghinee di Virginia Woolf: invito alla lettura – un incontro curato da Stefano Rozzoni

Stefano Rozzoni, tra tanti altri interessi membro dell’ International Virginia Woolf Society, ci propone un momento di riflessione su questioni rilevanti di cui si occupò la scrittrice inglese già nella prima parte del secolo scorso e che, purtroppo, sono ancora un delicato argomento di riflessione dopo venti anni dall’inizio del nuovo secolo.

Questa riflessione presentata dalle Associazioni Amici di Romsey e Clementina Borghi, si inserisce nell’ambito della celebrazione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e di genere e diventa “un’occasione per riflettere insieme sulla complessità del discorso femminista e sulle profonde radici della violenza, anche – e soprattutto – di genere, grazie a una voce critica quanto mai attuale e da (ri)scoprire attraverso sempre nuove letture.”

Il saggio su cui Stefano Rozzoni ci inviterà a ragionare è stato pubblicato nel 1938, alla vigilia della Seconda guerra mondiale e si impernia attorno a una difficoltosissima domanda chiave: “cosa bisogna fare per prevenire la guerra?

La risposta, articolata nella struttura del saggio utilizzando una corrispondenza fittizia con un avvocato, costituirà un “importante manifesto politico pacifista” diventando anche “un testo fondamentale del pensiero femminista”.

Come si potrà ricavare anche solo dalla lettura di queste brevi note ci sono tutti i presupposti per trascorrere quasi un’ora in compagnia di un relatore (collegamento in rete via ZOOM per rispetto delle vigenti norme anti-pandemia) che ci condurrà a riflettere su temi molto importanti e, ancora, attuali.

Le informazioni per poter partecipare via ZOOM all’incontro con Stefano Rozzoni che si terrà venerdì 27 novembre alle ore 21 sono:

Argomento: Virginia Woolf’s “Three Guineas”
Ora: 27 nov 2020 09:00 PM Amsterdam, Berlino, Roma, Stoccolma, Vienna

Entra nella riunione in Zoom
https://zoom.us/j/93950385309?pwd=Z1U1NmJNQ2gvTGVKUVd4NGZyTmcxZz09

ID riunione: 939 5038 5309
Passcode: khVa5i