Ha iniziato con un approccio pacato e tranquillo, frutto, forse, della classica buona educazione piemontese, ma sono bastate le battute iniziali per far capire ai presenti che Gigi Moncalvo avrebbe utilizzato l’ intervento di presentazione a Treviglio del suo libro “Agnelli segreti” per far conoscere all’uditorio tutta una serie di “peccati, passioni e verità nascoste” della famiglia Agnelli che, forse, neanche il più accanito detrattore sarebbe stato in grado di immaginare.
Così, in un crescendo ben controllato di informazioni, con una padronanza da affabulatore preciso e concreto, senza mai perdere il filo della trattazione pur immergendosi in numerose incidentali e simpatiche divagazioni, Moncalvo ha tenuto desta l’attenzione dei presenti per quasi un’ora e mezza, svelando situazioni familiari al limite dell’increscioso, illustrando alleanze e ribaltamenti di posizione che facevano strame di affetti filiali e materni. I protagonisti della saga non si sono mai fermati nel loro agire pur di raggiungere il tanto agognato potere dei soldi e del comando della struttura finanziaria/impreditoriale di famiglia.
La saga è veramente complessa e ha richiesto più di cinquecento fitte e documentatissime pagine per essere illustrata in maniera esaustiva e inattaccabile.
Già, perchè scrivere in Italia della famiglia Agnelli, parlare dell’agire di personaggi come Grande Stevens e Gabetti senza essere assolutamente inattaccabili sul piano delle prove e dei documenti a supporto … può essere molto pericoloso per la salute professionale e finanziaria di chi scrive su questi argomenti.
Moncalvo ha, però, scritto le migliaia di pagine dei suoi libri sugli Agnelli sperimentando solo il silenzio da parte della famiglia: nessun attacco pubblico, nessuna rettifica e, cosa molto più significativa, nessuna querela …
Possiamo allora concludere che ancora una volta le scelte dell’Associazione culturale Clementina Borghi si sono rivelate felici ed interessanti per coloro i quali sono stati presenti all’incontro.
Il ventiduesimo anno di attività inizia, quindi, in modo positivo per l’Associazione che a giorni presenterà alla comunità trevigliese il proprio programma completo di manifestazioni per l’anno 2013/14 conscia di lavorare per offrire un contributo di cultura, sogni e poesia che sia d’aiuto nel capire ed affrontare le problematiche della vita quotidiana.