Bello, intenso e coinvolgente sono gli aggettivi che descrivono nel modo più adatto il concerto degli allievi dell’I.S.S.M Donizetti di Bergamo tenutosi a Treviglio lunedì 15 aprile, presso il Teatro Filodrammatici, grazie all’organizzazione dell’Associazione culturale Clementina Borghi.
La città di Treviglio è stata la prima ad attivarsi a supporto dell’importante istituzione musicale bergamasca nel sensibilizzare tutti gli amanti della musica e della cultura per fronteggiare le attuali difficoltà del Conservatorio Donizetti.
Il risultato? Un concerto, il cui incasso viene devoluto in favore dell’Istituto, che ha visto platea e balconata del Filodrammatici gremiti fino a quasi il tutto esaurito con un pubblico che ha, giustamente, tributato applausi lunghi e convinti ai giovanissimi esecutori.
Quando si parla di un concerto è d’obbligo citare gli autori ed i brani eseguiti e perciò bisogna, correttamente, riferire del Quartetto Junior che ha eseguito musiche di Donizetti e di Mozart e della MayrKinder Orchestra diretta dal M.o Casazza che ha eseguito un interessante repertorio che spaziava da Händel ai moderni Saint-Saëns e Grieg passando per Beethoven e concludendo con la musica contemporanea di Burgoyne. Un plauso va dato anche al M.o Serazzi che, oltre al lavoro quotidiano presso l’Istituto, ha assistito, “caricato” e calmato i giovani esecutori nelle nervose fasi preliminari del concerto.
In questa occasione, però, l’aspetto assolutamente coinvolgente da mettere in evidenza è la passione, l’emozione, la bravura e l’applicazione dei quasi cinquanta giovani e giovanissimi musicisti del I.S.S.M. Donizetti che con piglio da “navigati” interpreti sono riusciti a catturare l’attenzione e il lato emotivo del pubblico, tenendolo avvinto per tutta l’esecuzione del programma e del “bis”, eseguito in piena autonomia e senza la guida del Maestro che ha lasciato il palcoscenico tutto per l’orchestra.
Un grande apprezzamento va, infine, a tutti gli insegnanti del Donizetti che, sotto la guida del Direttore, Maestro Emanuele Beschi, danno quotidianamente il meglio della loro professionalità e sensibilità nell’avviare e plasmare alle bellezze della musica tanti ragazzi provenienti dall’intera provincia bergamasca.
(un grazie per le belle foto a Umberto Lepore)