Dopo il giallo dei delitti ed intrighi di Fabio Bergamaschi con il suo “Il veleno della vendetta”, l’Associazione culturale Clementina Borghi affronta ora un argomento molto sentito nelle nostre comunità: l’integrazione dei nuovi cittadini che abitano il nostro paese.
MIRIAM D’AMBROSIO ci offre un quadro a tinte forti e varie della passione di professoressa precaria che affronta quotidianamente i sogni e le paure di una classe di ragazzi provenienti da tutti i luoghi più difficili del mondo.
Il grande merito di questa docente consiste nel riuscire, tra mille difficoltà, a far scoprire la grande letteratura a ragazzi molto concretamente focalizzati ad imparare un mestiere: ulteriore conferma che quando un docente riesce a toccare le corde giuste anche le passioni meno attese possono nascere e fortificarsi.